COLONNA: Il carro del ritorno a casa e la crisi dei tovaglioli di carta
CasaCasa > Blog > COLONNA: Il carro del ritorno a casa e la crisi dei tovaglioli di carta

COLONNA: Il carro del ritorno a casa e la crisi dei tovaglioli di carta

Mar 28, 2024

Era tradizione che ogni classe della Preston High School costruisse un carro per la parata annuale del ritorno a casa. Lungo Main Street la fila si snodava con tanti applausi e spirito scolastico. Il 1972 fu l'ultimo anno per mio fratello maggiore, Scott. Essendo lui una farfalla sociale, il capannone della nostra fattoria sul retro fu scelto come cantiere per l'ingresso della classe del '72. I ragazzi e le ragazze si sono riuniti lì ridendo, flirtando e divertendosi. Ho fatto i miei soliti tentativi di indugiare e restare in disparte nei panni del fastidioso fratellino solo per essere alla fine scacciato per non “limitare il suo stile”.

Sono quasi sicuro che l'avversario di quell'anno per PHS fossero gli Snake River Panthers. Ricordo un carro costruito su un rimorchio per il fieno con una struttura in rete metallica in cui venivano infilati tovaglioli di carta in ogni foro della rete; poi verniciato a spruzzo con i colori scolastici blu, bianco e oro. Questo gli ha dato un aspetto gonfio ed in realtà era piuttosto strabiliante. La caratteristica principale di questo carro era la figura di A&W PaPa “presa in prestito” dal tetto del famoso ristorante drive-in. Una pantera artificiale drappeggiata sull'hamburger che teneva in alto per mostrare il nostro dominio anticipato e atteso sul campo di calcio.

Dopo la sfilata, il carro è stato rimorchiato nel capannone per la festa della decostruzione prevista per il giorno successivo. Entra in scena da sinistra: madre Connie Jean. Non solo era l'agente di viaggio dei sensi di colpa, ma la regina della frugalità, dalla A alla Z, tiara e tutto il resto.

Ero ancora un'obbediente bambina di 11 anni che seguì il suo comando di accompagnarla al capannone, con sacchi della spazzatura di plastica nera al seguito. Lei e io abbiamo iniziato a tirare fuori tutti quei tovaglioli di carta "vuoti" dai buchi della rete metallica e a riempire quei sacchetti. Non importava che alcuni avessero della vernice sopra e altri no. Non aveva intenzione di lasciare che quei bambini "strappassero questo e buttassero via dei tovaglioli perfettamente funzionanti!"

Il suo compito successivo, che non includeva me, (grazie al cielo) era quello di passare ore e ore all'asse da stiro (con la sua soap opera preferita in TV) stirando e stirando metodicamente ogni singolo tovagliolo. Non sto scherzando! Questa è la verità assoluta! La sua strategia era quella di impilarli verticalmente all'interno degli alti sacchi per la raccolta di carta che le industrie Deseret erano solite distribuire alle case per le raccolte di vestiti. Una volta completato ciò, i sacchetti DI sono stati conservati nel garage e ruotati secondo necessità in un punto vicino all'ingresso del portico sul retro del fango. Ciò lo ha reso comodo per assorbire il fango rimasto dalla fattoria, dai liquidi versati in cucina o per schiacciare quel ragno spaventoso. Un altro uso era una rapida pulizia nei bagni utilizzati dai membri maschi della famiglia (capisci cosa intendo). Ricordo più di una cena domenicale con arrosto, mais, purè di patate con salsa marrone (la mia preferita in assoluto) in cui i tovaglioli accanto a ogni tavola avevano un angolo o due di Preston blu indiano o oro, il suo modo di decorare la tavola.

Questi tovaglioli sono durati quasi fino all'arrivo della mia laurea, otto anni dopo. Inutile dire che non ho offerto il capannone sul retro alla classe del 1980 per costruire un carro!

Ultimamente non ho controllato il prezzo dei tovaglioli di carta a Stokes. Comunque non li compro mai perché mi rovescio sulla maglietta indipendentemente dalla presenza di un tovagliolo, quindi perché preoccuparsi? Ma, azzardo ai prezzi del 1972, Connie Jean probabilmente ha risparmiato abbastanza soldi per acquistare uno o due pezzi di quel "costoso Tupperware". Forse questo spiega perché i contenitori di ricotta pieni di avanzi e le tazze di malto in polistirolo di Polar Bear sono finalmente scomparsi dal nostro frigorifero?!

Ti sto solo prendendo in giro mamma, grazie per l'esempio di “accontentarti di ciò che ti viene dato” e per la tua instancabile etica del lavoro. Ancora un altro tratto caratteriale di quella più grande generazione da cui tutti possiamo imparare... LAVORO BEN FATTO!

Ti piacerebbe ricevere ogni sera le notizie del giorno direttamente nella tua casella di posta? Inserisci la tua email qui sotto per iniziare!